Le Marche sono una regione molto interessante, ricca di prodotti tipici tutti da scoprire.
Molto importante è la microproduzione di salumi. I norcini delle Marche, infatti, producono una grande varietà di prodotti veramente tipici di questa zona, difficilmente trovabili altrove. In particolare i salami tipici, le salsicce di fegato, diffusi in tutta la regione; le coppe e i lonzini stagionati; alle salsicce fresche e secche, da mangiare rigorosamente crude, abitudine alimentare tipica delle Marche.
Per quanto riguarda i salumi cotti, ricordiamo la pancetta, la gota. Da provare la coppa di testa detta Coppa, che qui viene molto spesso aromatizzata con scorze di arancia e pistacchi, un abbinamento molto particolare che consiglio di provare. Tra i prodotti DOP, l’unico autoctono è il Prosciutto di Carpegna.
Il formaggi tipici delle Marche sono i pecorini, piccanti e saporiti. Nella provincia di Pesaro e Urbino in particolare troviamo il formaggio di fossa tipico (Ambra di Talamello) e la Casciotta di Urbino, unica DOP regionale.
Immancabile il baccalà, alimento molto diffuso, presente in modo massiccio tra i banchetti dei mercati e nelle gastronomie.
La Regione Marche ha individuato circa 140 prodotti rappresentativi di tutte le realtà territoriali del Marche, tuttavia la maggior parte di questi prodotti tipici rimangono al di fuori dei canali commerciali, difficilmente reperibili nei normali canali di vendita.
Ecco una lista (non esaustiva) di prodotti tipici di questa zona:
I Formaggi
cacio in forma di limone, caciotta, caciotta vaccina al caglio vegetale, caprino, caprino al lattice di fico, cascio pecorino lievito – pecorino fresco “a latte crudo”, formaggio di fossa, pecorino, pecorino in botte, raviggiolo, slattato
Prodotti Vegetali
amarena di cantiano, cicerchia, cipolla di suasa, composta di castagne, cotognata, granita con pesche di montelabbate, lamponi sciroppati, marmellata di bacche di rosa canina, marmellata di cotogne, marmellata di more, marmellata di mosto e mele mostarda, marmellata di pomodori verdi, marrone del montefeltro, oliva ripiena all’ascolana, olive nere marinate – olive nere strinate, orzo mondo tostato macinato, pera angelica, roveja – rubiglio – corbello, taccole, patata rossa di Sompiano etc…
Un discorso a parte meritano i funghi ed i tartufi di cui la zona dell’apecchiese è veramente ricca: tartufo bianco (tuber magnatum pico), tartufo nero estivo (tuber aestivum vitt.) o scorzone, tartufo nero pregiato (tuber melanosporum vitt.) e le infinite varietà di funghi dell’appennino umbro/marchigiano
Carni e insaccati
barbaglia – gota e aietti – goletta, budellino di agnello o capretto crudo, cappone rustico – cappone nostrano, carne del cavallo del catria, carne di struzzo, carne della razza bovina marchigiana, carne di pecora appenninica, ciauscolo, coppa di testa, fegatelli, lardo del montefeltro, lonza / capocollo / scalmarita, lonzino, mazzafegato – salsiccia matta, miaccio / miaggio / migliaccio, pancetta arrotolata, porchetta, prosciutto aromatizzato del montefeltro, prosciutto delle marche, salame di Fabriano, prosciutto di Carpegna
Bevande tipiche, analcolici e distillati
Un capitolo intero andrebbe dedicato ale birre artigianali (solo in apecchio ci sono 3 buoni produttori + 1 produttore di ottima grappa pluripremiata), per arrivare al Verdicchio, il Bianchello del Metauro e tutti i grandi vini rossi Marchigiani (ricordiamo qui tra gli altri: il rosso piceno, la lacrima di morro d’alba, il rosso conero) il liquore al cumino, il liquore all’anice / mistrà, il prugnolo, la sapa, il vino cotto, visner / vino di visciole il Vin Santo.